Personale sanitario medico specializzato, insieme al personale LILT, lo scorso mese ha esposto durante una sessione formativa preliminare tutto quanto relativo al tumore alla prostata e ai testicoli, trasmettendo come ci siano metodi elementari per una diagnosi precoce e quanti fattori esterni possono comparire sulla comparsa della patologia.
Il tumore della prostata è uno dei tumori più diffusi nella popolazione maschile e rappresenta circa il 15% di tutti i tumori diagnosticati nell’uomo: le stime, relative all’anno 2015, parlano di 35.000 nuovi casi l’anno in Italia, ma il rischio che la malattia abbia un esito nefasto non è particolarmente elevato, soprattutto se si interviene in tempo.
Il progetto si sviluppa in due steps: prevenzione primaria che avviene tramite la sessione formativa e prevenzione secondaria, tramite visite offerte a tutti i dipendenti che aderiscono all’iniziativa , che inizieranno il prossimo 22/02/2018, tenute da un urologo che tramite il prelievo del PSA, e altre condizioni, valuterà se proseguire con una visita approfondita e l’autoispezione dei testicoli.
Le visite, che si terranno in azienda e hanno durata di circa 20 minuti, sono precedute da un’intervista motivazione e anamnesi legata agli stili di vita e alla modifica dei fattori di rischio comportamentale nello specifico fumo di sigaretta e il sovrappeso.
In allegato materiale informativo,
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